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lunedì 18 gennaio 2016

Il Capitan Fracassa - Théophile Gautier

Ho cominciato il 2016 col proposito - difficilmente realizzabile, per più di un motivo - di leggere solo libri "belli", che mi lascino qualcosa, che mi facciano stare bene.

Non credo che il mio sia snobismo nei confronti della letteratura contemporanea, ma quando penso a cosa mi fa star bene davvero quando leggo, la mia mente corre subito alla letteratura del passato.
Amo le descrizioni lunghe e le storie appassionanti. Amo l'introspezione psicologica e, soprattutto, adoro leggere della società ottocentesca.

Ero alla ricerca di un "bel" libro, mi è stato consigliato il Capitan Fracassa e, d'impulso, l'ho scaricato e l'ho cominciato.

Sono rimasta stregata descrizione iniziale del castello in rovina del barone di Sicognac, descrizione lunghissima che potrebbe scoraggiare in fretta i lettori mordi e fuggi, quelli che vogliono subito la trama. Quelli che leggono solo i romanzi rosa che leggo io in tedesco, per capirci.
Ho evidenziato tantissimo - santo Kindle! - durante la lettura. Stralci di descrizioni, di dialoghi, citazioni classiche di cui il romanzo è pieno zeppo, riflessioni sul mondo del teatro e dell'arte.
Queste ultime riflessioni le ho riconosciute subito: erano citate nei miei libri di estetica e di storia del teatro. E' un peccato che quando si studia si abbia poco tempo da dedicare alle note bibliografiche, e le si insegua solo quando rimandano a quel saggio che "potrebbe servire". E' un peccato perché questo è un libro bellissimo, e sarebbe stato molto bene nella mia prima tesi di laurea.
La vicenda raccontata nel romanzo è appassionante, con un finale a sorpresa e un paio di prove di vero amore che mi hanno fatto salire le lacrime in gola. Lacrime che poi ho lasciato scorrere liberamente nelle ultime due pagine.

Ho scritto di amare l'introspezione psicologica. Qui ce n'è pochina a dire il vero, ma non ho percepito la sua assenza come una mancanza, anzi.

Se amate leggere i libri che vi restano dentro per come sono scritti, questo è il romanzo per voi.

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